Se hai una macchina o una moto, avere a disposizione un avviatore auto portatile è praticamente avere un pezzo pregiato. È impossibile prevedere quando la tua auto farà delle sue. A volte, la batteria semplicemente si nega ad avviarsi una volta parcheggiata la macchina. Senz’ombra di dubbio, è una situazione molto frustrante e, purtroppo, molto comune per gli autisti più esperti.
Immagina questo: porti la tua famiglia in campagna e parcheggi un po’ lontano in modo da poter passeggiare e godere la natura. Però, al momento di tornare, ti trovi con una sorpresa non affatto bella: quando provi ad avviare la tua auto senti quel rumore di batteria scarica.
Anche se nel bagagliaio hai i cavi per far avviare la batteria, ti rendi conto che non ci sono altre auto in, diciamo, 5 Km. Perciò non puoi avviare la macchina. Non c’è altro che chiamare per chiedere aiuto.
Per evitare questo tipo di situazioni, l’ideale sarebbe avere a tua disposizione un avviatore auto o Jump Starter. Questi dispositivi sono capaci di far avviare un auto senza dipendere dall’aiuto di altre persone.
Perciò, è un accessorio molto utile da tenere all’interno del veicolo per poter usarlo in qualsiasi occasione.
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Ora, vi lasceremo un elenco dei modelli di avviatori di emergenza che vi consigliamo su Amazon in base a tutto ciò che spieghiamo su questa Guida:
Inoltre, utilizzeremo queste icone per identificare le caratteristiche di un avviatore quando si utilizza come power bank:
- 🔁 Porta USB tipo C
- ⚡ Ricarica rapida USB QC 3.0 e/o PD
- 📶 Con ricarica wireless
- 🔌 Con presa da 220V
- 1 Migliori Avviatori Auto (Novembre 2023) 🚩
- 2 Cos’è un Avviatore Auto? Tipi
- 3 Caratteristiche di un avviatore auto
- 4 Come ricaricare un avviatore auto?
- 5 Caratteristiche di un avviatore auto
- 6 Come scegliere l’avviatore adatto per la mia auto?🚘
- 7 Quante volte potrò avviare la mia auto?
- 8 Come utilizzare un Avviatore per Auto?
ALTRI ACCESSORI CONSIGLIATI PER L’AUTO
Cos’è un Avviatore Auto? Tipi
Un avviatore è una batteria portatile ricaricabile pensata principalmente per avviare un’auto.
Opzionalmente si può utilizzare come power bank per ricaricare dispositivi elettronici (smartphone, tablet, smartwatch, casse bluetooth…) o come torcia di emergenza.
Al momento di avviare l’auto si mette in moto l’alternatore, che fornisce l’energia sufficiente in modo tale che tutti i componenti elettrici dell’auto funzionino e, alla volta, si ricarichi la batteria della vettura stessa.
In questo modo, dopodiché il veicolo è acceso durante un po’ di tempo, al momento di fermarsi il motore, questo è capace di avviarsi ancora con la sua propria batteria senza avere bisogno di utilizzare di nuovo l’avviatore.
Uno dei suoi grandi vantaggi è che ci permette avviare la nostra auto in qualsiasi momento e luogo senza avere bisogno di rincorrere a un veicolo ausiliare. Per questo motivo, diventa un accessorio ideale per la nostra auto che ci eviterà molti problemi in una situazione di emergenza.

Gli avviatori per auto non sono ovviamente tutti uguali, esistono diversi tipi che presentano dati tecnici specifici e che sono compatibili con diversi veicoli.
Prima di acquistarne uno, è necessario controllare che il prodotto al quale siamo interessati si adatti a tutte le nostre esigenze e funzionalità che facciamo regolarmente con la nostra auto.
Secondo le sue dimensioni, ci sono 2 tipi di avviatori auto:
Avviatore auto portatile
Sono avviatori compatti e di dimensioni ridotte che, grazie proprio a questo, ti permettono trasportarli in un modo molto pratico anche nel vano portaoggetti dell’auto. Hanno una forma che ricorda vagamente gli hard disk esterni per PC.
Il fatto di essere estremamente compatti non è uno svantaggio perché hanno una potenza non affatto bassa e un’autonomia molto elevata, il che permette effettuare vari avviamenti di emergenza.
Avviatore auto a valigetta
I modelli a valigetta presentano, invece, maggiori dimensioni e, di solito, sono anche dotati di una maniglia di trasporto, come lo si può osservare nell’immagine di sotto. Alcuni includono anche un compressore d’aria, utile nel caso di sgonfiarsi una ruota.
Generalmente, questo tipo di avviatori auto offrono una potenza superiore a quelli portatili e sono ideali da utilizzare in veicoli di grandi dimensioni: camion, barche, suv, bus…
Caratteristiche di un avviatore auto
Ora analizzeremo le principali caratteristiche che può avere un avviatore auto:
Come ricaricare un avviatore auto?
Precedentemente, un avviatore includeva una porta in ingresso DC (DC Input) e si ricaricava attraverso un caricabatterie o adattatore di corrente specifico (incluso sempre nell’acquisto).
Eventualmente, poteva anche ricaricarsi collegandolo alla presa accendisigari del veicolo con un caricatore compatibile.
Dopo, sono apparse nuove generazioni di avviatori con porte di ricarica micro USB e USB type C, anche se i modelli con la porta USB tipo C sono più consigliati per 2 motivi:
- Lavorano sia in ingresso che in uscita (input/output): su alcuni modelli, inoltre a ricaricare l’avviatore, la porta USB-C può utilizzarsi per ricaricare altri dispositivi che abbiano una porta di ricarica USB: smartphone, auricolari, casse…
- Ricarica più velocemente (avviatore e/o dispositivi): di solito la porta USB-C ammette più potenza (15W) rispetto alla porta micro USB (12W max.). Inoltre è compatibile con la nuova tecnologia di ricarica rapida Power Delivery (18W).

Il loro principale vantaggio è che possono ricaricarsi con qualsiasi caricabatterie USB (come quello dello smartphone) invece di utilizzare uno specifico che, inoltre, se si perde o rovina, sarebbe difficile di sostituire.
Tuttavia, non tutti i fabbricanti includono il caricatore USB e questo vantaggio può trasformarsi in un problema, proprio perché non tutti vogliono assumere costi aggiuntivi, per esempio:
Se l’avviatore possiede una porta di ricarica USB e ammette ricarica rapida a 18W, può ricaricarsi con qualsiasi caricabatterie che hai in casa (5W, 10W…) ma, se vuoi che ricarichi rapidamente, allora dovrai acquistarne uno da 18W.
Di solito, qualsiasi utente che abbia uno smartphone con ricarica rapida possiede un caricatore da 18W ma, se non è il tuo caso e non vuoi spendere di più acquistando un altro caricabatterie USB, allora potrebbe essere più profittevole acquistare un avviatore auto con porta di ricarica DC, i quali sempre includono il loro caricabatterie DC, solitamente da 15W (15V/1A).
Conclusione:
Il nostro consiglio è scegliere un avviatore con porta di ricarica USB tipo C e controllare che lavori sia in uscita che in ingresso (input/output). Eventualmente, che possieda il protocollo Power Delivery (PD) per una ricarica più veloce.
Caratteristiche di un avviatore auto
Andiamo a identificare le specifiche tecniche di un avviatore per saper scegliere il modello che si adegui meglio alle proprie necessità (prezzo, capacità, corrente di picco…) e che sia compatibile con la nostra auto:

Capacità della batteria (mAh)
Un avviatore di emergenza possiede all’interno una batteria ricaricabile da 3,7 volt (V) a una determinata capacità espressa in milliampereora (mAh):
La capacità ci indica la quantità di energia (Wh = V x Ah) disposta dall’avviatore per avviare l’auto e/o ricaricare i nostri dispositivi quando lo utilizziamo come power bank.
Nell’immagine di esempio vediamo che l’avviatore Tacklife T8 ha una capacità da 18000 mAh (o 18Ah), perciò, l’energia immagazzinata è 66,6Wh (18Ah x 3,7V).
È fondamentale sottolineare che un avviatore con una maggior o minor capacità non determinerà se un veicolo avvierà o meno, questo dipenderà soltanto dalla corrente di avvio che sia capace di fornire.
Di solito, mentre più elevata sia la capacità di un avviatore, più volte potremmo avviare la nostra auto o più volte potremmo ricaricare i nostri dispositivi (smartphone, tablet, fotocamera, casse…) senza avere bisogno di ricaricare la sua batteria interamente di nuovo.
Tuttavia, è consigliato che la batteria dell’avviatore sia sopra al 60% della sua capacità per garantire l’avviamento dell’auto.
Corrente di picco e corrente di avvio (A)
Sia la corrente di picco che quella di avvio o di spunto sono 2 caratteristiche fondamentali al momento di scegliere un avviatore per la nostra auto, come spieghiamo più in avanti su questa sezione.
La corrente di picco è il valore massimo di corrente istantanea che può fornire l’avviatore in un corto periodo di tempo (< 1s) per avviare il motore dell’auto.
Nel caso in cui la macchina non avviasse all’istante, questa corrente diminuisce fino a un valore costante che l’avviatore può mantenere durante vari secondi in più (3-5s) per provarci ad avviare il motore. Questo valore lo conosciamo come corrente di avvio (starting current).
In questo caso l’avviatore Tacklife T8 raggiunge una corrente di picco da 800A e mantiene una corrente d’avvio da 500A e 250A durante 3 e 5 secondi rispettivamente.
Mentre la corrente di picco di un jump starter varia tra i 300A e i 2500A, la corrente di avvio ha sempre un valore inferiore rispetto a quella di picco, eppure in alcuni modelli c’è un gran differenza tra le due.
Come scegliere l’avviatore adatto per la mia auto?🚘
Innanzitutto è importante familiarizzarci con le specifiche della batteria della nostra auto. Di solito queste vengono indicate nella batteria stessa (è possibile anche trovarle nel sito web del fabbricante):

Nell’immagine di sopra possiamo osservare le specifiche di una batteria del marchio Tudor:
Come abbiamo visto, la CCA ci indica, grosso modo, la potenza di avvio di una batteria. Mentre più elevato sia il suo valore, più facile è avviare il veicolo.
Come regola generale, al momento di scegliere un avviatore dobbiamo controllare il valore della corrente di avvio a freddo (CCA) che indica la batteria della nostra auto e cercare un avviatore che sia capace di fornire una corrente di picco (Peak Current) MAGGIORE.
Ricorda che un’auto ha bisogno di più potenza di avvio in un ambiente freddo e la sua batteria può non fornirla se è troppo vecchia o scarica.
L’importanza della corrente di avvio
La corrente di picco (peak current) di un avviatore è un valore istantaneo che può essere fornito durante decime di secondo, per esempio:
Se abbiamo un avviatore che possa fornire 1200A di corrente di picco e un’auto ha bisogno di una corrente di picco da 350A, allora l’avviatore sarebbe capace di avviare la macchina all’istante.
Tuttavia, se l’auto non si avviasse all’istante perché ha bisogno di vari secondi, la corrente che può fornire un avviatore in maniera costante scende notevolmente, cioè:
l’avviatore può fornire una corrente istantanea da 1200A e mantenere una corrente costante da 250A durante, almeno, 3 secondi.
Questa corrente costante da 250A è quella chiamata corrente di avvio o di spunto (starting current)
Pertanto, se inizialmente l’auto ha bisogno di una corrente di picco da 350A per avviarsi e una corrente costante da 300A durante 3 secondi, questo avviatore NON sarebbe in grado di avviare l’auto perché solo può fornire una corrente di avvio da 250A (anche se inizialmente possa fornire 1200A di picco).
Una volta scelto l’avviatore in funzione della corrente di picco, il passo successivo sarebbe controllare la corrente di avvio (Starting Current) che può mantenere durante vari secondi e dopo scegliere quello che si adegui di più alle necessità del proprio veicolo.
Il problema è che alcuni fabbricanti di avviatori non indicano questa corrente e altri semplicemente la nominano senza indicare i secondi che la possono mantenere.
D’altronde, ogni auto in particolare richiede una corrente di avvio diversa e, di solito, è difficile conoscere perché il fabbricante non la include nel manuale del veicolo:
- Di solito un’auto con motore diesel richiede una corrente di avvio superiore ai 300A.
- Invece un’auto a benzina si trova molto sotto a questa cifra e, dipendendo dall’architettura del suo motore, la corrente di avvio richiesta potrebbe essere inferiore anche ai 200A.
Quante volte potrò avviare la mia auto?
Al momento di acquistare un avviatore di solito vogliamo conoscere quante volte sarà capace di avviare il nostro veicolo.
Purtroppo dobbiamo dirti che non esiste una risposta universale perché dipende da molti fattori, trai quali ci sono:
Come avrete visto sono tanti i fattori che influiscono per sapere con esattezza il numero di volte che un avviatore potrà avviare la nostra auto.
Anche se la ricarica dell’avviatore si trova sopra al 60%, ci permetterà vari tentativi di avvio.
Il nostro consiglio è che una volta riuscito l’avvio della nostra auto, realizza sempre una ricarica al 100% in modo da poter essere pronto per la prossima volta di cui ne avrai bisogno.
Inoltre, è consigliabile realizzare una ricarica intera ogni 3 mesi se non lo abbiamo utilizzato prima.
Come utilizzare un Avviatore per Auto?
Indipendentemente del modello che vuoi acquistare, le istruzioni per usare un avviatore auto sono le stesse. Abbiamo voluto elaborare una piccola guida per spiegarti come utilizzarlo:
Sicurezza
Prima d’iniziare a usare il tuo avviatore auto, è importante prendere tutte le precauzioni necessarie da garantire la tua sicurezza, quella della batteria e della macchina e del resto degli attrezzi. Avviare l’auto ha bisogno di elettricità, perciò dovrai fare attenzione.
Ma non ti preoccupare, anche se esistono rischi elettrici associati al fatto di avviare la tua auto, l’uso di un avviatore portatile è molto più sicuro che collegarlo alla batteria di un’altra auto.
Prima d’iniziare la tua avventura con un avviatore auto devi avere in conto le seguenti precauzioni per una buona pratica:
- Controlla che sia il veicolo che l’avviatore di emergenza siano spenti prima d’iniziare il processo di avviamento.
- Togli le chiavi della macchina dal contatto in modo da assicurarti che tutte le parti del veicolo siano spente per il primo passo.
- Non collegare mai la pinza rossa (+) e quella nera (-) tra di sé, e non permettere il collegamento trai di loro attraverso di un conduttore elettrico. Potresti provocare un cortocircuito e l’avviatore non funzionerà più (Anche se la maggioranza dispongono di protezione contro i cortocircuiti).
- Controlla che non ci siano liquidi o elementi infiammabili vicini alla tua macchina o dell’avviatore auto durante il processo.
Primi passi
- Spegni sia il veicolo che l’avviatore.
- Ora, collega i cavi di avviamento al dispositivo.
- Mentre il veicolo continua spento, prendi entrambi gli estremi dei cavi di avviamento nelle tue mani. Devi avere un estremo rosso e un altro nero, in forma di pinza.
- Collega la pinza rossa (+) al terminale + della batteria dell’auto.
- Collega la pinza nera (-) al terminale – della batteria dell’auto.
- Controlla che le pinze siano ben fissate ai terminali della batteria, in modo che, quando si avvii la macchina, non si separino e producano un cortocircuito al mettersi in contatto.
Accendere l’avviatore
Dopo di controllare che le pinze siano nella posizione corretta, puoi accendere l’avviatore auto, ma non accendere ancora la macchina.
L’avviatore deve accendersi prima per “stimolare” il flusso di elettricità dal proprio dispositivo alla batteria dell’auto. Ne avrà bisogno di un paio di minuti per mettersi in marcia prima di accendere la batteria del veicolo.
Avviamento del motore
Ora, accendi il veicolo. Questo permetterà che l’avviatore mandi un flusso di corrente alla batteria della tua auto che, comunemente, lo metterà in marcia in poco tempo.
Dato che l’avviatore fa da batteria portatile e sovralimentata, si può dire che è ideato per fornire raffiche corte di energia in grandi quantità. Però, questo significa che mettere in marcia il motore per molto tempo non permetterà che l’avviatore auto funzioni.
Solo devi avviare il motore durante approssimativamente 5 secondi. Subito come si avvii il motore, l’avviatore comincerà ad attuare, inviando una raffica di energia alla batteria della tua auto.
A questo punto, l’avviatore portatile fornisce la sua massima quantità di energia possibile. Perciò, è meglio approfittarne dell’avviamento con il motore in raffiche corte, in modo da poter coincidere con la potenza del dispositivo.
Se provi ad accendere il motore durante 5 secondi e la batteria non si avvia, non continuare a provare ad accendere la macchina durante un periodo molto lungo. Aspetta da 3-5 minuti tra ogni tentativo.
Se continui a provare ad avviare la batteria dell’auto porrai troppa tensione sul avviatore portatile, il che può provocare un sovra riscaldamento o un cortocircuito, causando dei danni permanenti nel tuo dispositivo.
Fai un altro tentativo di 5 secondi con il motore acceso dopo di che l’avviatore sia pronto a fornire tutta la sua energia nuovamente. La batteria dovrebbe mettersi in marcia dopo di alcuni tentativi in più.
Se non riesci ancora ad avviare la tua auto, dopo vedremo cosa fare in questo tipo di casi.
Togliere i cavi
Una volta avviata la tua auto con successo, dovrai spegnere l’avviatore auto. Dopo, togli prima il cavo nero (-) e dopo quello rosso (+).
Ricorda che il tuo avviatore funzione meglio quando è carico al completo, così che stai attento sempre al livello di batteria che ha, anche dopo di averlo usate per avviare la tua macchina.
Cosa fare se l’auto non si avvia ancora?
Se la tua auto non si avvia dopo 5 o più tentativi, ci sono un paio di cose che puoi fare per provare a risolvere questa situazione:
Prima di tutto, spegnere l’avviatore e dopo fissare la posizione delle pinze nei terminali della batteria dell’auto. A volte, possono stare troppo sciolti o non essere nella posizione corretta.
Prova a mettere la pinza nera (-) in un’altra parte del alloggio della tua macchina invece di metterla nel terminale negativo della batteria.
Muovi le pinze in modo rotatorio per, letteralmente, stringerle contro l’estremo positivo del terminale della batteria.
Se nessuna delle opzioni funziona, è possibile che la tua batteria sia morta. Le possibili ragioni possono essere la corrosione e la fuga di acido o elettrodi rotti all’interno della propria batteria.
Arrivati a questo punto, il meglio che puoi fare è cercare un servizio di trailer che porti, sia a te che alla macchina, a un luogo sicuro il più rapido possibile.
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