Nel mondo della tecnología mobile, ci sono delle innovazioni che si impongo velocemente, come per esempio gli schermi senza bordi. Alcune ci mettono di più e hanno bisogno di svilupparsi molto come nel caso della ricarica wireless e, insieme a questo, l’irruzione nel mercato dei caricabatterie wireless.
Anche se la ricarica wireless è una tecnologia disponibile da vari anni, sembra che il 2018 sarà l’anno per introdursi nel mondo della tecnologia mobile, infatti, tutti i big la stanno inserendo nei suoi smartphone. Pure Apple, che ha appena presentato l’iPhone X, 8 e 8 Plus compatibili con questa tecnologia.
Prima di analizzare quali sono i migliori caricabatterie wireless consigliati per il tuo smartphone, ci piacerebbe spiegare un pò di più come funziona la ricarica senza fili e quali sono i dispositivi compatibili con questa innovazione della tecnologia.
- 1 Cos’è la ricarica wireless?
- 2 Vantaggi e svantaggi della ricarica wireless
- 3 Tipi di ricarica wireless: Induttiva e a risonanza
- 4 Come funziona la ricarica wireless Qi?
- 5 Caratteristiche di un caricabatterie wireless Qi
- 6 Caricatore wireless vs Caricatore convenzionale
- 7 Migliori Caricatore Wireless Qi (Giugno 2023) 🚩
- 8 Migliori Power bank Wireless
- 9 Caricabatterie Wireless per Auto
Cos’è la ricarica wireless?
Ricaricare direttamente il tuo smartphone senza avere bisogno di un apparecchio esterno sembra, fino ad oggi, un’utopia, perchè la ricarica wireless sempre ha bisogno di una base compatibile con essa.
Di solito, questo caricabatterie wireless (o base di ricarica) non è presente nella scatola originale degli smartphone che includono questa tecnologia, così che dobbiamo acquistarlo separatamente.
La base di ricarica verrà collegata ad un caricabatterie da muro e l’energia arriverà a questa attraverso un cavo convenzionale, dopo, si trasferisce attraverso un campo elettromagnetico in forma di onde. Il pezzo pregiato di questa energia sono gli avvolgimenti che ci sono sia nella base che nello smartphone: è dove veramente si trasferisce e trasforma l’energia.
Il punto negativo del funzionamento della ricarica wireless è la velocità di ricarica. Il fatto di dover trasformare due volte l’energia fa che si perda forza, riducendo così la velocità di ricarica del tuo smartphone. Per quello, è sempre meglio usare la ricarica attraverso cavo, soprattutto se il tuo smartphone supporta qualunque modalità di ricarica rapida.
Vantaggi e svantaggi della ricarica wireless
Tipi di ricarica wireless: Induttiva e a risonanza
La standardizzazione delle nuove tecnologie è sempre molto simile. Nei primissimi momenti, sorgono vari protagonisti nel mercato, che si rendono conto al poco tempo dell’assenza di domanda sufficiente per soddisfare tutti. Poco dopo, inizia la centralizzazione fino a rimanere unicamente uno o due brand.
Ed è esattamente questo quel che è successo con lo standard di ricarica wireless. All’inizio questo tipo di ricarica aveva due contendenti principali: Wireless Power Consortium da una parte e Power Matters Alliance dall’altra.
Infine, a metà del 2015 hanno deciso di unire le loro forze e di condividere patenti e anche conoscenze. Il risultato era abbastanza prevedibile: è rimasto Qi come lo standard dominante nel mondo della ricarica wireless, in questo caso del tipo induttiva. Fino ad oggi è lo standard supportato dalla maggioranza degli smartphone, come per esempio il Samsung Galaxy S8 e l’iPhone X.
Non è l’unico, certo, ma è il principale. Un’altro che rimane ancora è il PMA, purtroppo attualmente sono pochi i brand che puntano su di questo standard.
Lo standard Qi usa la ricarica elettromagnetica induttiva, diversa da quella a risonanza.
Questa tecnologia è molto più sicura perchè lo smartphone e la base di ricarica devono stare troppo vicini, in effetti, stanno in continuo contatto. Questo riduce sostanzialmente i rischi elettrici a zero.
Grazie al fatto che i brand hanno accolto Qi come lo standard preferito, ora si può usare un caricabatterie per ricaricare sia un Samsung che per ricaricare un iPhone.
La ricarica a risonanza magnetica permette di inviare energia fino ai 7 cm di distanza. Qual’è il problema? Uno molto evidente: la stabilità e la sicurezza. La sfida è molto più complessa rispetto a quello della ricarica tipo Qi Wireless, motivo per cui molti brand non puntano su di questa tecnologia.
Come funziona la ricarica wireless Qi?
Lo standard Qi, per funzionare, fa uso della induzione magnetica.
Quando non c’è uno smartphone vicino, la base si disattiva. Per trovare uno smartphone manda costantemente impulsi elettrici per vedere se c’è qualche dispositivo Qi vicino e appena lo trova, si attiva.
Attraverso il magnetismo, la base crea delle piccole oscillazioni (vibrazioni) che, a sua volta, creano un campo elettromagnetico negli avvolgimenti di rame che hanno sia l’emittente che il ricevente (base/smartphone). Questo avvolgimento di rame è connesso alla batteria del dispositivo attraverso di vari pin, in modo di trasmettere l’energia.

Tutto questo può riassumersi in:
- Il caricabatterie o base di ricarica converte l’elettricità in corrente alternata di alta frequenza.
- Questa corrente alternata o AC crea nella base un campo elettromagnetico con una determinata zona di azione.
- Quando entra l’avvolgimento dello smartphone o dispositivo ricevente all’interno di quel campo, l’energia passa e la batteria inizia a ricaricarsi.
La potenza richiesta dai caricabatterie wireless è di solito maggiore rispetto a quella dei caricabatterie con cavo.
Questo non significa che i caricabatterie wireless ricaricano più velocemente i dispositivi, ma sì che hanno bisogno di più energia e, perciò, sono più inefficaci, perchè si crea più calore e si perde anche di più energia. I caricabatterie dell’iPhone 8 supportano fino a 7,5W mentre che lo standard Qi può raggiungere i 15W.
Caratteristiche di un caricabatterie wireless Qi
Di seguito, conosceremo le caratteristiche che dovrai avere in considerazione al momento di acquistare un caricatore wireless, in modo di conoscere al meglio il loro funzionamento:
Caricabatterie e cavo per la base di ricarica
Come vi abbiamo detto prima, con la ricarica wireless non abbiamo bisogno di cavi per ricaricare lo smartphone, ma il caricabatterie wireless deve collegarsi ad una fonte di energia per poter funzionare. Per cui, abbiamo bisogno di un caricatore USB e di un cavo micro USB per collegare la base di ricarica.
Comunemente, il caricabatterie wireless non è incluso ma il cavo di ricarica si. Per quello, quando dovrai scegliere un caricatore, dovrai pure prendere in considerazione la potenza capace di fornire.

Ad esempio, se la base di ricarica ammette fino a 2A dovrai usare un caricatore che sia capace di fornire quella corrente elettrica in modo che il tuo smartphone non si ricarichi troppo lentamente su quella base.
Come ricarico lo smartphone?
Per ricaricare lo smartphone, basterà semplicemente poggiarlo sulla base di ricarica e questo inizierà a ricaricarsi automaticamente. Il caricabatterie wireless ha una luce LED di notifica che indica quando il dispositivo è in ricarica e se è ben posizionato sulla base.
Ricarica wireless rapida (10W) e standard (5W)
Anche se la ricarica wireless è più comoda ha un problema: la velocità di ricarica è più lenta rispetto a quella del cavo. Ogni caricatore wireless fornisce una potenza di 5W (5V a 1A) mentre che i caricatori USB forniscono come minimo 10W (5V/2A) e quelli Quick Charge 3.0 fino a 18W.

Ora però, ci si possono trovare dei caricabatterie wireless con tecnologia di ricarica rapida capaci di fornire fino a 10W agli smartphone compatibili con la tecnologia Quick Charge. Ricordati che in questi casi dovrai collegare la base di ricarica ad un caricatore Quick Charge 3.0.
Puoi dare un’occhiata al nostro elenco di caricabatterie USB con ricarica rapida consigliati.
Caricatore wireless vs Caricatore convenzionale
Vale la pena un caricabatterie wireless? È meglio continuare a ricaricare attraverso cavi?
Conosciamo i principali vantaggi e svantaggi dei caricatori wireless messi a confronto con i caricatori USB convenzionali:
- Sminuisce notevolmente l’utilizzo di cavi.
- Possono anche installarsi nell’arredamento di utilizzo quotidiano. Esempio: lampade, tavoli, poltrone, ecc.
- Esteticamente sono molto in avanti rispetto ai convenzionali, diventando così, in alcuni casi, un elemento decorativo in più.
- Diventa scomodo utilizzare lo smartphone mentre questo si ricarica.
- Si può unicamente ricaricare un dispositivo alla volta.
- Non tutti i cellulari sono compatibili.
- In alcuni modelli, lo smartphone deve collocarsi in una posizione esatta del caricabatterie in modo da poter realizzarsi la ricarica.
- Per utilizzare la ricarica rapida, hai bisogno di collegarlo a un caricatore con ricarica rapida.
- Il massimo che può fornire un caricabatterie wireless attualmente è 10W (5V/2A), così che la velocità di ricarica degli smartphone viene limitata sostanzialmente.
Migliori Caricatore Wireless Qi (Giugno 2023) 🚩
Una volta spiegato tutto quello che devi sapere sulla ricarica wireless e conoscere i dispositivi compatibili con essa, vi consigliamo il nostro elenco aggiornato con i migliori caricabatterie wireless Qi trovati su Amazon. Se hai qualche dubbio, lascialo nei commenti!
Migliori Power bank Wireless
I power bank con ricarica wireless stanno anche arrivando al mercato, offrendo un ricarica 2 in 1: ricarica wireless e ricarica a cavo. Alcuni power bank permettono anche di ricaricarsi senza fili, anche se vi consigliamo di ricaricarlo attraverso il cavo per poter ricaricarlo più velocemente.
Abbiamo scelto i migliori power bank wireless di Giugno 2023 che potrai trovare attualmente su Amazon:
Caricabatterie Wireless per Auto
Possiamo anche trovare dei caricatore wireless da utilizzare in macchina e ricaricare in maniera comoda il proprio smartphone mentre usi il GPS, ascolti la tua musica preferita o telefoni a un amico.
Di solito, questi caricatori funzionano nello stesso modo che un supporto smartphone per auto, cioè, sono stati ideati con l’obiettivo di fissarsi nella presa d’aria o per aderirsi al cruscotto attraverso una ventosa.
E ricorda, è importante che una volta installato il caricabatterie wireless, devi collegarlo alla presa accendisigari dell’auto con l’aiuto di un adattatore USB da 12V in modo che possa ricaricarsi il cellulare.
Ora si! È pronta l’installazione del nostro supporto di ricarica wireless. Semplicemente, metti il tuo cellulare in questo e all’istante esso comincerà a ricaricarsi.
Questa chiarificazione si deve al fatto che, nelle immagini che si possono trovare sui prodotti pubblicati su Amazon, la sensazione è quella di semplicemente mettere lo smartphone e questo, come per magia, inizia a ricaricarsi… questo può confondere l’utente e il brand dovrebbe chiarire questa situazione aggiungendo su queste immagini uno scritto in cui si spieghi che questo deve collegarsi alla presa accendisigari.
Inoltre, i brand comunemente non includono l’adattatore con il prodotto (unicamente il cavo di ricarica), per cui dovresti acquistarlo a parte… puoi dare un’occhiata alla nostra guida sui migliori caricatori per auto.
Questi sono i modelli che vi consigliamo attualmente, validi da mettere nella presa accendisigari e nel cruscotto dell’auto:
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